Il marmo è
una
roccia metamorfica
impiegato sin dall'antichità come materiale per la
scultura e per
l'architettura.
Il marmo si forma attraverso un processo
metamorfico da
rocce sedimentarie,
quali il
calcare o la
Dolomia, che
provoca una completa ricristallizzazione del carbonato di calcio di
cui sono in prevalenza composte e danno luogo ad un mosaico di
cristalli di
calcite o di
dolomite
(minerale). L' azione combinata della temperatura e la pressione,
durante la trasformazione della roccia sedimentaria in marmo, porta
alla progressiva obliterazione delle strutture e tessiture
originariamente presenti nella roccia, con la conseguente distruzione
di qualsiasi
fossile,
stratificazione o altra struttura sedimentaria presenti nella roccia
originaria.Il colore del marmo dipende dalla presenza di impurità
minerali (argilla,
limo,
sabbia,
ossidi di
ferro, noduli
di
selce),
esistenti in granuli o in strati all'interno della roccia sedimentaria
originaria. Nel corso del processo metamorfico tali impurità vengono
spostate e ricristallizzate a causa della pressione e del calore. I
marmi bianchi sono esito della metamorfizzazione di rocce calcaree
prive di impurità.